I Giovani per la Pace si stringono alle famiglie colpite dal tragico attentato che ha colpito Monaco ieri 22 Luglio 2016. Siamo particolarmente commossi, perché i giovani, nostri coetanei, sono stati il primo bersaglio di questo gesto folle. È sempre più evidente che il clima di violenza che soffia nelle periferie umane ed esistenziali, che produce orrori come quello di ieri sera, vada fermato con un’azione pacifica di persone che in quelle periferie si impegnino per cancellare le disuguaglianze e le differenze. Questa tragedia mette tanti davanti ad una verità: è la violenza che crea questi drammi, non la religione, e ai tanti che continuano ad additare l’islam come colpevole, anche in un contesto in cui non c’entra nulla come quello dell’attentato di Monaco, noi vogliamo dire che questo è solo un modo populista per dividere ancora di più la società: attenzione, in una società divisa la violenza si insinua più forte. E l’Islam, non è un problema, ma ha un problema, quello di tanti di cattivi maestri che sfruttano questa religione per reclutare soldati per la loro causa tra i i giovani. Noi Giovani per la pace continuiamo ad invitare alla preghiera e ad unire la gente attraverso il nostro lavoro dove sono presenti le cicatrici del mondo e delle nostre città per costruire città vivibili, meno violente e dove la società sia finalmente la società del convivere, l’unica società possibile per sconfiggere la violenza
Data: July 23rd, 2016
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