Ci siamo!!! Finalmente il 25 maggio, il gran finale del music contest “Play Music Stop Violence” promosso dai Giovani per la Pace L’appuntamento è per sabato 25 maggio alle 17 alla Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica, ingresso gratuito. Un concerto a più voci, con dieci band selezionate fra trentadue gruppi musicali di Roma e non solo, per un totale di 200 giovani artisti, che hanno partecipato alle selezioni nei mesi scorsi. I “magnifici dieci” si esibiranno live nella finalissima della terza edizione di “Play Music Stop Violence – Cambia il mondo con la tua musica”, il contest musicale per giovani talenti promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Fondazione Musica per Roma con il sostegno della Camera di Commercio di Roma. Le band partecipano al concorso con brani originali sul tema dell’impegno contro ogni forma di violenza: guerra, razzismo, povertà, all’insegna del motto “Il mondo cambia musica”.
Data: May 22nd, 2013
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I Giovani per la Pace sono amici dei poveri e dei bambini! Per questo in più di 70 Paesi del mondo fanno la Scuola della pace. La Scuola della Pace è un doposcuola nel quale sono aiutati i bambini a fare i compiti, poiché molto spesso i genitori non possono aiutarli, o per il lavoro che gli occupa molto tempo o perché, magari stranieri, non sanno come aiutarli. Dopo i compiti si fanno delle attività su vari argomenti riguardanti l’attualità, facendo così un’educazione alla pace, s’insegna ai bambini a vivere insieme, a giocare insieme, s’insegna quanto è bello stare tutti insieme anche se diversi o per le origini, o per il colore della pelle o per religioni diverse. È bello vedere come si appassionano alle storie che raccontiamo loro, magari di bambini africani che, a differenza loro, non possono andare a scuola, o magari di bambini che non sono iscritti all’anagrafe. Dopo le attività si fa sempre una piccola festa, dove si canta, si balla e si gioca, prima di tornare tutti a casa. I bambini diventano i nostri amici: sono per noi come fratelli minori da accudire, aiutandoli a crescere, donando il nostro amore. È incredibile scoprire il mondo dei bambini, cercare di capirli e fare amicizia con loro. Non solo loro diventano dei fratellini per noi, ma siamo noi a diventare i loro fratelli maggiori, i loro confidenti e amici, tanto che iniziano a raccontarti le cose che gli succedono a scuola o magari anche dentro casa perché cercano in noi un aiuto, un punto di riferimento. Posso raccontarvi di Christian, un bambino della Scuola della Pace: è un bambino disabile che viene alla nostra scuola dalla pace da più di un anno. Nel giro di quest’anno è stato bello vedere come Christian è cambiato: all’ inizio non si fidava di nessuno, viveva nel suo mondo e non dava retta a nessuno, facendo confusione. Noi invece lo abbiamo fatto sentire come tutti i bambini, sgridandolo se necessario. Con il tempo Christian si sta affezionando, non vede l’ora di venire a scuola della pace, per giocare: si sta fidando di tutti noi e, quando qualcuno manca per tanto tempo, Christian lo mette alla prova, come a dirgli “dove sei stato tutto questo tempo?” Sono domande che Christian non ci pone con le parole ma con i suoi atteggiamenti, perché noi siamo i suoi amici e per lui è importante averci vicino e non deludere la sua fiducia. Melissa Nora
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