Sono passati trent’anni dall’evento storico indetto ad Assisi da Papa Giovanni Paolo II, quello stesso incontro che ha sconvolto e cambiato il volto della Chiesa e suscitato nel cuore della gente coscienze e domande nuove. La Comunità ha conservato lo spirito di Assisi per trent’anni. E dopo trent’anni, madre Assisi accoglie i suoi figli con nuove domande, ma la stessa sete di pace e conoscenza. Sete di un mondo da salvare da se stesso, dalla sua crescente e vorace disumanità che condanna fin troppe persone alla guerra e alla povertà. Ma per rispondere alla violenza, migliaia i giovani, adulti, bambini e anziani hanno deciso di seguire la via del confronto, via che li ha portati – e li porterà nuovamente – a conoscenza di nuove realtà, grazie ai meeting organizzati durante i prossimi tre giorni in cui verranno discussi molteplici temi di attualità che saranno analizzati e spiegati grazie ai molteplici dibattiti attuati da diversi esperti di calibro internazionale. Ad aprire il meeting sarà l’inaugurazione di domani, domenica 18 settembre, che si svolgerà nel pomeriggio al teatro Lyrick ( e che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul sito www.santegidio.org ) alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il contributo del professor Zygmunt Bauman. All’inaugurazione verranno trattate tematiche quali l’Immigrazione, Conflitti attuali, e tante altre che verranno affrontate nei prossimi giorni nei vari panels, alcuni dei quali saranno supportati con dirette streaming per consentirne la partecipazione e l’ascolto via web. Tre giorni all’insegna del dialogo, della cultura, e della conoscenza, in cui verranno lanciate delle sfide cruciali per questo mondo così complesso. Lo spirito di Assisi ha tuttavia ben chiaro che le difficoltà contemporanee non possono ricevere una risposta facile e impulsiva come la violenza. L’indifferenza che ci ha spinti a girare la testa e a dare le spalle ai paesi che affrontano da anni la tragedia della guerra, ci ha inevitabilmente costretti a guardare in faccia chi scappa da essa, portandoci così a misurarci con il nostro egocentrismo. Il mondo non ha bisogno di imprese eroiche, ma del cambiamento individuale di ogni suo abitante. E oggi, Assisi propone quel cambiamento di cui il mondo ha un disperato bisogno. Propone di conoscere, di dibattere, di comprendere. Oggi Assisi propone quel dialogo e quella pace di cui ognuno di noi ha bisogno.
Data: September 17th, 2016
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Come seguire #SeteDiPace online? Domenica 18 settembre, a partire dalle ore 10:30 sarà trasmessa online la celebrazione eucaristica nella Basilica superiore di San Francesco. Dalle ore 16.30, sarà trasmessa anche l’assemblea inaugurale in 5 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese) sul sito della Comunità di Sant’Egidio e in italiano sulla pagina facebook Lunedì 19 settembre, alle ore 9.30 e alle ore 16.30, saranno trasmessi online sul sito 2 panel (a breve saranno indicati i titoli e le lingue). Martedì 20 settembre, alle ore 8.30, saranno trasmessi online sul sito 2 panel (a breve saranno indicati i titoli e le lingue). Nel pomeriggio si trasmetterà online, direttamente dalla Basilica di San Francesco alle ore 16.00 la preghiera ecumenica dei cristiani. E dalle ore 17.00 sarà possibile collegarsi per seguire in italiano e inglese la cerimonia conclusiva, alla quale parteciperà anche Papa Francesco. Quest’anno il canale televisivo CTV trasmetterà dalle ore 11.00 alle ore 13.00 l’arrivo di Papa Francesco ad Assisi e il suo saluto ai rappresentanti delle religioni e a seguire dalle ore 16.00 la preghiera ecumenica dei cristiani e tutta la cerimonia finale. Anche Rai 1, a partire dalle ore 17.00 trasmetterà la cerimonia finale.
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