Dal Corriere della Sera (www.corriere.it): “Terrore e sangue sulla maratona di Boston. La prima bomba è esplosa a poche centinaia di metri dal traguardo, alle 15 di lunedì (15 aprile), ora locale. I runner che stavano per raggiungere l’arrivo sono stati travolti dall’onda d’urto, quelli che avevano appena oltrepassato la linea bianca si sono fermati e voltati di scatto, pietrificati dalla terribile esplosione. Il tempo di realizzare di essere nel bel mezzo di un’emergenza, e una seconda bomba è esplosa più giù, lungola strada. Una terza esplosione, forse causata dall’incendio sviluppato in strada, si è verificata nella vicina biblioteca John Fitzgerald Kennedy. In totale cisarebbero almeno tre morti: una delle vittime è un bambino di 8 anni, attendevail papà nelle vicinanze del traguardo. Un primo bilancio parla anche di 141 feriti. Tra questi molti (almeno 17) sono gravissimi, e almeno 10 avrebbero subito amputazioni. La gara podistica più antica al mondo dopo quella di Atene è terminata così, nel panico generale, tra sirene impazzite e atleti che si aggiravano per l’area del traguardo gravemente feriti, alcuni mutilati, altri stesi al suolo, esanimi”. La violenza continua a mietere vittime innocenti, questa volta nell’ ambito di una manifestazione sportiva che avrebbe dovuto essere un momento di festa e di condivisione. La redazione del blog, assieme a tutti i Giovani per la Pace, esprime la propria solidarietà alle vittime dell’attentato e alle loro famiglie. Al tempo stesso condanna ogni forma di violenza, soprattutto quella che si accanisce sui più deboli ed indifesi, come i bambini.
Data: April 16th, 2013
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