Alla Preghiera per la Pace, si è discusso su come poter riportare i bambini al centro
Religioni in dialogo per la pace: l'appello di Nasaruddin, Pizzaballa e Zuppi ad "Osare la Pace"
È nel dialogo che nasce la pace. Dal Giubileo dei Giovani al Global Friendship, fino alla Preghiera per la Pace a Roma, bisogna osare la pace e costruire ponti di amicizia globale. Non ci rassegniamo all’ineluttabilità della guerra.
Il Global Friendship ha fatto conoscere tante ragazze e ragazzi da tutta Europa. Uniti, anche noi giovani possiamo osare la pace.
Noi Giovani per la Pace siamo concretamente impegnati a migliorare la nostra società, diffondendo una cultura della pace e della solidarietà.
Nessuno di noi è troppo giovane per non poter fare la differenza.
Insieme è possibile costruire un mondo di pace.
Portando la gioia e l’allegria agli anziani, ricerivamo da loro affetto, amicizia e senso della vita, in quella che è una vera e propria di umanità.
L’eco-lab di pace è un luogo dove noi giovani ci incontriamo per fare del bene non solo al nostro prossimo, ma anche all’ambiente.
Alla scuola della pace si fa merenda insieme, si gioca e si fanno i compiti, si parla e si imparano cose nuove. I bambini sono educati alla pace, imparano il valore della solidarietà e del rispetto verso l’altro.
Incontriamo i senza fissa dimora, portando loro un pasto caldo, una coperta, ma soprattutto la nostra amicizia, per contrastare la solitudine e contrastare l’indifferenza.