Gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre ci hanno profondamente scosso e siamo addolorati per la morte di Valeria, giovane ragazza come noi, impegnata per costruire un futuro migliore, più solidale e pacifico.
Noi Giovani per la Pace della comunità di Sant’Egidio di Padova e di tante altre città del Nordest abbiamo sentito il desiderio di scrivervi per esprimere a voi, genitori, parenti e amici di Valeria, tutta la nostra vicinanza. Partecipiamo col cuore al vostro dolore.
Martedi sera, ci siamo raccolti in preghiera insieme a tanti studenti universitari e liceali per ricordare Valeria e tutte le altre vittime degli attentati. A questa memoria hanno voluto partecipare anche molti amici profughi (alcuni di loro musulmani) che insieme a noi sognano un futuro di pace.
Vi vogliamo ringraziare per le parole coraggiose, piene di amore e di speranza che ci avete trasmesso pur nel dolore infinito per la perdita di una figlia. Come quel marito parigino che ha perso la moglie e ha detto “non avrete il mio odio”, anche voi ci dimostrate che è possibile rispondere alla violenza cieca con la forza dell’amore. Chi, come Valeria, ha creduto in un mondo migliore, ci indica proprio questa strada.
Stringendoci ancora a voi, cari genitori, parenti e amici di Valeria, vogliamo dirvi che ci impegneremo – con le deboli forzi che un gruppo di giovani può avere, ma con la grande speranza che viene da Dio e dall’esempio di chi lotta per gli altri – a costruire un mondo di pace e convivenza, a partire dalle periferie delle nostre città e dai poveri. Speriamo così di rendere onore alla memoria della vostra e nostra cara Valeria.