Non si può rimanere indifferenti di fronte a tanti morti. 700 morti sono troppi. Bisogna fermarsi almeno un poco, riflettere, come ha fatto la nostra amica Alessandra di Padova, e prendere posizione.
I Giovani per la pace italiani stanno lanciando numerose iniziative in tutta la penisola: preghiere, veglie, minuti di silenzio nelle scuole, flash mob, o anche solo un piccolo gesto, come quello di questi studenti romani nelle foto, per dire che non si può far finta di nulla e voltare pagina. Bisogna mettere fine alle morte in mare di tanti nostri coetanei.
Invitiamo tutti gli studenti italiani ad unirsi a noi. Facciamo vedere che non accettiamo un mondo ingiusto, in cui chi sogna un futuro migliore debba morire nell’indifferenza generale.
Mandateci le foto o i resoconti di quello che farete, gli daremo visibilità attraverso i nostri canali.