Guarda le foto e leggi la news sull'assemblea a Roma. Abbiamo parlato dell'importanza di passare dal «non mi riguarda» al «mi sta a cuore». La proposta dei GXP è un modo per combattere l'indifferenza e le paure.
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L'educazione è una priorità, perché permette di guardare il mondo dagli occhi dei bambini, che sono quelli "che spesso fanno più fatica" e che per questo hanno bisogno della nostra "amicizia a 360 gradi", di un'attenzione particolare per tutti gli aspetti della vita del fanciullo.
Questa vacanza ci fa volare! Centinaia di bambini delle periferie in vacanza con tanti liceali e universitari volontari, i Giovani per la Pace, movimento legato alla Comunità di Sant’Egidio. La Scuola della Pace che si tiene durante l’anno è molto più di un sostegno scolastico: è amicizia, dialogo e integrazione. Anche le vacanze sono state piene di esperienze e di emozioni. A Roma ci siamo immersi nella natura e a Padova anche in pensieri da “grandi” perché la vacanza della Scuola della pace è un momento per volare, per guardare il mondo con occhi diversi e per divertirsi come non mai! Basta poco per “rinfrescarsi”, come ci insegna Napoli. così la colonia ci fa sognare (il pensiero dei bambini di Genova) “Abbiamo imparato a non agire con cattiveria e a chiedere scusa quando sbagliamo. Solo così possiamo essere uniti e superare le nostre paure”, scrivono. Quest’anno per portare in vacanza i bambini di Roma, Napoli, Catania, Milano, Genova e Padova ci siamo inventati di tutto: le raccolte, le collette e anche (simpatici, ndr) spot, come quello dei GxP di Milano: Ci siamo dati da fare e abbiamo scoperto che molti hanno avuto il piacere di donare online sul blog giovaniperlapace.it. Con l’aiuto di più di 35 donatori siamo riusciti a portare in vacanza per una settimana altri 30 bambini. Grazie per il vostro insostituibile aiuto! L’83% dei donatori ha preferito il canale PayPal per le donazioni online. Si possono sostenere ancora le attività dei Giovani per la Pace al seguente link: PayPal. Il 10% di voi ha dato il suo contributo attraverso un bonifico bancario o postale alla Comunità di Sant’Egidio alla seguente pagina: Altri metodi di donazione. In questo caso bisogna inviare un’e-mail a [email protected] per segnalare la causale destinata alle attività dei Giovani per la Pace. Il restante 7% ha incontrato i nostri operatori per conoscere meglio le attività e sostenerle. Puoi vedere la sezione “Dove siamo”. Tra bambini e adolescenti in tanti hanno trascorso le vacanze con noi: Roma (300), Napoli (80), Genova Cuneo Milano e Pavia (250), Padova (70), Catania (90). Sono andati in vacanza anche i bambini del quartiere San Paolo di Bari, non ce lo scordiamo! E ci fanno un grande saluto! Alla prossima estate!!! Il caso di dire “periferie in vacanza”: per Roma, Borghesiana, Cinquina, Garbatella, Laurentino, Ostia, Primavalle, Primaporta, San Basilio, Serpentara, Spinaceto, Tor Bella Monaca, Tor Pignattara e Trullo; per Napoli, il rione Sanità e Scampia; per Genova il CEP; per Bari il quartiere San Paolo.
Aiutaci e sostienici, Stiamo preparando la Tavola di Natale più grande del Mondo. Sostienici con una donazione: QUI Porta il tuo regalo in un centro di raccolta DIVENTA UN BABBO NATALE SEGRETO Partecipa con noi attivamente! Contattaci mandando una mail a [email protected] Partecipa al Natale con i Giovani per la Pace. Una tavola con 181.000 persone in 78 paesi nel mondo! Guarda il Video e… Posted by Giovani per la pace on Lunedì 14 dicembre 2015
Aiutaci e sostienici, Stiamo preparando la Tavola di Natale più grande del Mondo. Sostienici con una donazione: QUI Porta il tuo regalo in un centro di raccolta DIVENTA UN BABBO NATALE SEGRETO Partecipa con noi attivamente! Contattaci mandando una mail a [email protected] Il Natale è la festa più bella dell’anno, piena di colori, di suoni, di canzoni. Il Natale è la festa dove siamo tutti più buoni, ci ritroviamo in famiglia, strappiamo le carte dei regali. Il Natale è la festa dove lo scoccare della mezzanotte del 24 corrisponde al suono dello spumante stappato. Spesso dimentichiamo però che il Natale è la festa della misericordia, si ricorda la nascita di Gesú, un bambino perseguitato che è dovuto nascere in una stalla perché nell’albergo non c’era posto. Il Natale è la festa della solidarietá, perché per quel bambino nato in periferia tanti si sono fermati per festeggiare, per guardare per gioire insieme. Il Natale è la festa di un bambino che nasce povero e che viene accolto dalla solidarietà di tanti. A Natale troppi poveri restano soli. Restano soli i bambini, che non possono scartare i doni con le loro manine piccole, avide e frenetiche. Restano soli gli Anziani negli istituti Restano soli i senza fissa dimora nella notte gelida delle città che ricorda la notte di Betlemme. Restano soli i migranti che dalla guerra fuggono e la pace cercano. Noi vogliamo regalare il Natale a chi il Natale non può permetterselo, a chi è abbandonato, costretto a passare un giorno così felice da solo! Il 25 Dicembre in tutto il mondo la Comunità di Sant’Egidio organizza il Pranzo di Natale, una tavola, bella ben apparecchiata che raccoglie 181.000 persone, in 600 città di 78 paesi del mondo!!! Nei giorni precedenti ci saranno cene e pranzi per i bambini! E che natale sarebbe senza regali? Alla fine del pranzo di Natale spunta Babbo Natale che regala a ciascuno degli invitati un regalo nuovo di zecca! Per fare tutto questo abbiamo bisogno del tuo aiuto! Aiutaci e sostienici con una donazione: QUI Porta il tuo regalo in un centro di raccolta DIVENTA UN BABBO NATALE SEGRETO Partecipa con noi! Contattaci mandando una mail a [email protected] Aiutaci a regalare il natale a chi non lo può vivere, partecipa con noi con #mercyChristmas Pubblicizza: scarica e diffondi il volantino
Cerca i Giovani per la pace in tutta Italia o contattaci alla mail [email protected] #changeyourcity, la campagna lanciata in tutta Italia dai Giovani per la Pace per cambiare le città a partire dai poveri, sta diventando virale All’inizio di settembre, sui social, sono comparse foto di giovani insieme a volti sorridenti di bambini, anziani, stranieri, con cartelli con su scritto #changeyourcity. Ma cos’è #changeyourcity? Un’esplosione di voglia di cambiamento. La voglia di cambiamento di chi, come i giovani, si è sentito ripetere che non è possibile cambiare, che è complicato, costa fatica o al massimo è meglio accontentarsi di aggiustare un po’ le cose. Da dove iniziare? Vogliono cambiare le città a partire dalle periferie, urbane, umane e esistenziali, rimettendo al centro i suoi abitanti più deboli: i bambini, gli anziani, i senza dimora, le vittime della violenza e del disprezzo. A Napoli #changeyourcity ha spinto alcuni giovani a radunarsi in piazza per un momento di preghiera per la pace. Pochi giorni prima, sulle strade di Napoli, era stato ucciso un diciassettenne e, davanti all’ennesimo fatto di sangue riguardante i giovani, qualcuno si era spinto a paragonare il centro di Napoli a Bagdad. Anche a Catanzaro #changeyourcity ha voluto ricordare una vittima della violenza, “zia Tota”, novantenne, uccisa in casa per il furto di 60 €. Oltre che contagioso, #changeyourcity è fantasioso. A Roma e a Padova i Giovani per la Pace hanno organizzato tornei di calcio e pallavolo, fantasiosi anche nel titolo. Li hanno chiamati “Convivolley” e “Games4Peace”, perché a contendersi erano liceali, universitari e giovani rifugiati, in squadre rigorosamente miste. L’accoglienza dei profughi è uno degli aspetti più importanti della campagna #changeyourcity. Da Trieste a Catania, da Genova a Milano, non si contano le iniziative organizzate, con mezzi semplici, dai Giovani per la Pace in porti, stazioni e centri di accoglienza. C’è una convinzione che guida i Giovani per la Pace. Per cambiare le città non occorrono grandi mezzi, ma bisogna essere tanti. Per questo #changeyourcity ha già conquistato oltre ai cuori di tanti giovani che hanno scelto per l’impegno, i social e punta, nei prossimi mesi, a diventare sempre più virale. Di qui l’invito dei Giovani per la Pace a condividere idee, immagini e video utilizzando l’hashtag #changeyourcity, ma anche a visitare il blog www.giovaniperlapace.it per scoprire la sede più vicina e venire a vedere come aiutare. #changeyourcity parte dal web, ma continua per le strade, nei quartieri di periferia, negli istituti. E’ una proposta concreta per rispondere alle attese di tanti giovani che vogliono delle città più belle, e che cercano altri giovani con cui realizzare il cambiamento che in tanti aspettano.
Il mondo cambia a partire dalle periferie, quelle urbane, umane, quelle esistenziali che toccano tanti giovani oggi che sognano il cambiamento e non sanno da dove iniziare! Vienici a trovare! Il mondo cambia a partire dalle nostre città che hanno diritto ad un pensiero nuovo che nasca dall’amicizia con i poveri, con la preghiera, con tanti anziani dimenticati negli istituiti, dai bambini che vivono i quartieri periferici e che hanno il diritto al cambiamento, ad avere un giovane per amico che lo accompagni nell’avventura della vita che insieme diventa meno complicata. I bambini hanno diritto alla Scuola della Pace. Il mondo cambia a partire dall’accoglienza dei rifugiati nelle nostre città, nei porti e nelle stazioni, luoghi di passione e di incontro, luoghi dove i Giovani per la Pace hanno trovato grandi alleati per costruire la globalizzazione della solidarietà e per sconfiggere la globalizzazione dell’indifferenza di cui parla Papa Francesco. Infatti molti rifugiati incontrati in tutta Italia oggi aiutano gli italiani in difficoltà! Il mondo cambia se costruiremo città più umane che devono tornare a guardare con compassione chi vive in strada. Possiamo scegliere se costruire la città del filo spinato o la civiltà del convivere. I giovani per la Pace da anni hanno legato la propria vita a quella dei poveri ed hanno scoperto che solo così il volto delle città può cambiare, concretamente: sono infatti migliaia i poveri che già ora andiamo a trovare con fedeltà e da anni in tutta Italia, perché l’amicizia con i poveri è un’amicizia fedele. Puoi farlo anche tu! #ChangeYourCity con i giovani per la pace! Partecipa anche tu alle attività di solidarietà con i più poveri, vienici a trovare alla sede dei giovani per la pace più vicina e scopri anche tu che insieme il mondo può cambiare. Non esitare #ChangeyourCity Partecipa su Twitter scrivendoci le tue idee taggando i @gxlapace con l’hashtag #ChangeYourCity
In occasione della giornata del volontariato il 5 dicembre il TG1 ha pubblicato questo bel servizio. Li riconoscete? Sono i Giovani per la Pace di San Giovanni in visita agli anziani di Via Alba. Buona visione.
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