La Storia di Rawan: dalla guerra in Iraq alla Scuola della Pace

Rawan, 20 anni, aiuta i bambini a Möchengladbach in Germania con la Comunità di Sant’Egidio

Articolo di Garnet Manecke della KirchenZeitung per la diocesi di Aachen, tradotto e abbreviato di Cornelia Welscher, Comunità di Sant’Egidio

Sei anni fa Rawan Thamer ha dovuto cominciare una nuova vita. I suoi genitori sono scappati con lei – allora di 14 anni – e la sorella più piccola dalla guerra in Iraq. In Germania per la ragazza tutto era diverso: la lingua, gli odori, i suoni. «Era difficile integrarsi e imparare la lingua», Rawan ricorda l’inizio. «I miei genitori non potevano aiutarmi. Erano loro stessi in questa situazione difficile». Quando sua sorella stava all’ospedale ha conosciuto Gabi Brülls della Comunità di Sant’Egidio. «C’era una preghiera nella cappella dell’ospedale, ed i miei genitori volevano sapere che cosa era», racconta la ventenne. Gabi Brülls l’ha invitata a conoscere la Comunità ed aiutare nella Scuola della Pace. Qui la Comunità aiuta dei bambini le cui famiglie hanno delle difficoltà per ragioni diverse: la fuga dalla guerra, la povertà o la malattia.

Avere un posto dove non era sola ed incontrare persone che l’aiutavano è stato un grande sostegno per Rawan. Oggi lei aiuta nella Scuola della Pace. Ascolta i bambini, gioca con loro, li aiuta con i compiti. Qualche volta va a visitare le famiglie o aiuta i genitori. Vuole che anche loro non si sentano soli. «So come si sentono e quali difficoltà ci sono. Li posso aiutare ad imparare tutto quel che serve per poter vivere qui.» Il fatto che oggi studia all’università incoraggia i bambini. Ma anche i bambini possono dare tanto. «Quando vengo alla Scuola della Pace tanti mi abbracciano». In generale è importante per i bambini fare l’esperienza che possono aiutare gli altri e non solo essere aiutati loro stessi. Una volta all’anno organizzano un’iniziativa chiamata “Rigiocattolo” dove vendono giocattoli e libri usati per aiutare bambini in Africa. Questo impegno dà ai bambini speranza e confidenza nelle proprie forze.