Con i Giovani per la Pace di Tirana, una serenata che vince la solitudine
In Albania, i Giovani per la pace di Tirana hanno fatto visita ai pazienti dell’ospedale psichiatrico Sadik Dinci di Elbasan
Una serenata. Come quelle che si fanno alla persona che si ama e che non si può incontrare. Un canto da lontano, che esprime lo struggimento e la certezza che un giorno – presto – ci si potrà stringere di nuovo in un abbraccio. È con questo spirito che i Giovani per la pace di Tirana hanno salutato i loro amici, ricoverati nell’ospedale psichiatrico di Elbasan, cittadina subito fuori la capitale albanese.
Un’amicizia la loro che vince l’isolamento della pandemia. Da un anno infatti, a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, i pazienti della struttura non possono ricevere visite. I Giovani per la pace di Tirana insieme ai loro coetanei di Elbasan hanno però trovato un modo alternativo per poter stare accanto ai loro amici, come hanno fatto a Natale con gli anziani dell’Istituto gestito dalle suore di Madre Teresa.
In accordo con l’amministrazione dell’ospedale i giovani hanno trascorso alcune ore di festa nel cortile della struttura, dialogando con gli ospiti che li salutavano pieni di gioia da dietro le grate delle finestre. I ragazzi hanno concluso la festa con un valle, il ballo popolare tipico dei matrimoni. Nell’attesa di poter di nuovo ballare insieme, nel loro saluto la promessa di rivedersi presto.