“Sogno è l’unica parola che in questo momento mi viene in mente.
I sogni di me e molti altri ragazzi che vogliono vivere e, molto spesso, vengono infranti. I sogni di un ragazzo che stamattina, dopo un anno in Giappone con in Intercultura, ha perso la vita sul treno Andria Corato con altre 20 persone, soprattutto ragazzi.
Universitari e adolescenti pieni di sogni, pieni di ideali, pieni di qualcosa da lasciare al mondo. Noi come comunità di Sant’Egidio abbiamo una missione: portare pace e amore nel mondo. Noi siamo ragazzi che vogliono e hanno diritto di vivere e cambiare il mondo. Stop alla violenza, alla crudeltà, al male. Stop a ciò che ci rende impotenti. Abbiamo il mondo nelle nostre mani e dobbiamo cambiarlo, proprio come Francesco, fino a ieri, ha cercato di fare. Quasi impensabile perdere la vita così presto, con una famiglia che ti aspettava da un anno.
Ed è proprio per loro che in questo momento prego.
Perché loro, come me e molti altri, hanno sempre creduto in lui e continueranno a farlo.
Ho un consiglio per tutti per quanto sia piccolo e ancora alle prese con il mondo: sognate.
E voi grandi non smettete di credere in noi. Francesco aveva avuto il coraggio di intraprendere un’esperienza all’estero di un anno grazie a tutte le persone, partendo dai genitori, che hanno creduto in lui. Cerchiamo di creare un mondo pieno di amore e non smettiamo di credere nei nostri ideali e valori, partendo dai nostri bambini che sono il nostro futuro, il nostro mondo.”
Marco Baracchia GXP Trieste
PS: Venerdì 15 pregheremo per la Puglia a Bari alle 20.15 presso la Chiesa di San Giovani Crisostomo