I Gxp di Lecce ci segnalano questo bellissimo post
Mese: May, 2016
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Siamo felici di accogliere sul nostro Blog la rubrica di Sua Eccellenza Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone, Veroli e Ferentino: “La Gioia del Vangelo, in rete per incontrarci”. Ogni settimana sarà pubblicata una rilettura per i giovani dell’Evangelii gaudium. E’ una bella occasione per saperne di più!
Ci risiamo! Anche quest’anno, noi Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio di Napoli vi chiediamo di fare parte del nostro sogno. Dopo un anno trascorso con i bambini dei vari quartieri della nostra città nelle Scuole della Pace vorremmo offrire loro la possibilità di trascorrere un soggiorno estivo. Per molti questa costituirà l’unica vacanza, a maggior ragione il nostro obiettivo è quello di coinvolgerli in attività divertenti e formative, in cui l’amicizia, l’integrazione e la pace saranno il clima portante delle giornate, passate lontano dai vicoli bui dei quartieri in cui vivono. Dai racconti degli anni passati, la colonia resta tra i più bei ricordi. Quest’anno andremo a Sant’Andrea di Conza in provincia di Avellino, e lì trascorreremo 8 giorni e 7 notti. Questa che è una possibilità importante per i nostri piccoli amici, ha un costo giornaliero di circa 13 euro a bambino. Per noi. E per la nostra città. Insieme Artisti che si esibiranno: – Pink elephants (hard rock) – Paradoxa (rock) – Sarah Vanderwaart – Mariarca Fiorillo – Daniela Del Genio – Swing mod – Lamarck Link evento Fb: QUI
Laudato si’ o mi Signore oltre ad essere l’incipit del testo poetico più antico della letteratura italiana, il Cantico delle Creature scritto da San Francesco d’Assisi nel 1226, è anche il titolo della seconda lettera enciclica composta da Papa Francesco durante il suo terzo anno di pontificato. La scelta del titolo e il rimando al patrono d’Italia sono tutt’altro che casuali: il Santo Padre intende denunciare la crisi ecologica contemporanea come conseguenza dello sfruttamento che gli uomini perpetrano ai danni del Creato, ma anche indicare una strada per uscire dall’individualismo, suscitando compassione per ciò che è debole e fragile. Il grido della terra, unito a quello dei poveri, esorta le coscienze individuali al rispetto dell’ambiente e ad una più globale conversione ecologica e umana. Globale nel senso di un legame interdipendente tra la vulnerabilità dell’uomo e della natura. La cultura dello scarto, la disparità Nord/Sud del mondo fanno sì che le società oscillino tra due eccessi: tra chi è ricco e industrializzato (il Nord) e chi, invece, è molto povero, arretrato, vittima di guerre e si alimenta delle briciole che gli giungono grazie agli aiuti umanitari (il Sud). Accettando la sfida del Papa di costruire un mondo unitario senza più muri, la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche, le Chiese Valdesi e Metodiste, attraverso un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno e degli Affari Esteri italiani, hanno attuato un programma altamente umanitario: i corridoi umanitari. Si tratta di un progetto pilota che tutela chi fugge dalle guerre ed è finalizzato a contrastare i viaggi sui barconi che provocano un numero impronunciabile di morti, tra cui molti bambini. È ancora vivo il ricordo di Aylan, bimbo curdo di 3 anni annegato insieme alla mamma e al fratellino durante una traversata in mare e rinvenuto sulle coste turche. Soprattutto ha l’obiettivo di garantire un ingresso legale sul territorio italiano grazie a un visto umanitario, previo controlli da parte delle autorità italiane e con la successiva possibilità di richiedere asilo. I corridoi umanitari prevedono l’arrivo in Italia di circa mille profughi provenienti dal Libano (siriani fuggiti dalla guerra), dal Marocco (primo approdo per chi scappa dalle guerre civili in Africa sub-sahariana) e dall’Etiopia, nell’arco di due anni. In Italia saranno ospitati da strutture di accoglienza situate a Roma e nel Lazio, in Emilia Romagna, in Trentino e in Piemonte. Ciò dimostra che il dialogo ecumenico e la collaborazione tra più tradizioni genera frutti positivi; mai come in questo caso risulta vero che nessuno si salva da solo. Frequentemente si pensa che siano i “forti” a dover aiutare i “deboli”, quasi sempre si verifica il contrario: i poveri sono dei grandi maestri di vita in grado di rivoluzionare perfino i pensieri più radicati. In questa società sempre più frenetica, la forza delle parole dell’apostolo Paolo, c’è più gioia nel dare che nel ricevere, assumono una veridicità unica. La Comunità di Sant’Egidio di Frosinone da diverso tempo se ne fa missionaria con il servizio agli anziani che vivono negli istituti della provincia...
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