In questa epifania romana non solo la befana!
Il 5 e 6 gennaio diversi presepi viventi hanno piantato un piccolo seme di pace nella città di Roma, dove l’attenzione sembra rivolta solo ad eventi meno gioiosi. Il presepe intenerisce il cuore, ci rende bambini, e ci ricorda dei bambini. Quanto abbiamo bisogno di cuori più teneri.
Pubblichiamo con piacere le foto dei presepi viventi di Garbatella e Labaro, e un breve racconto dei GxP di Garbatella. Aspettando di ricevere altre foto e racconti!
Il 5 gennaio di questo nuovo anno i Giovani per la Pace di Garbatella hanno organizzato un presepe vivente con i bambini della Scuola della Pace del quartiere.
L’avventura è iniziata bene: appena partiti dalla sede una signora dalla sua finestra ci ha salutati con grida piena di entusiasmo. Sembrava che passasse la sacra famiglia in persona, quella vera! I bambini hanno ricambiato con altrettanta euforia e uno di loro, Giuseppe, ha confessato di essersi sentito un “supereroe”. Il presepe si è quindi spostato sulla Circonvallazione Ostiense, dove più persone si sono fermate a guardare meravigliati i bambini che sorridenti camminavano seguiti dalle musiche natalizie. In molti hanno chiesto informazioni, ricevendo in cambio volantini e sorrisi fieri. Questa passeggiata ha rimesso i piccoli al centro del quartiere, è stata un segno di pace, e ha anche ridato un po’ di colore ad un quartiere in cui domina troppo il grigio
Le foto di Labaro – Primaporta