Se vuoi scoprire il valore del silenzio, immergiti nel frastuono. E se vuoi scoprire il valore di una parola gentile, immergiti nella solitudine di una sera. Se vuoi scoprire il valore di un sorriso, asciuga le lacrime di chi è nel pianto. E se vuoi scoprire il valore di un abbraccio, stringi forte a te con tutta la tua dolcezza un bambino che non ha mai avuto nessuno che si prendesse cura di lui: colmerai in questo modo un po’ del suo infinito bisogno d’affetto.
Trascorri molto tempo tra i bambini, e loro ti insegneranno a diventare grande. E quando porti loro un piatto caldo, fallo con delicatezza e dà loro una carezza. È di affetto che hanno fame, prima che di ogni altra cosa. E quando li metti a letto, dà loro il bacio della buonanotte e spegni la luce augurandoli bei sogni, affinché possano realizzare tutti i loro sogni – chi più di loro lo merita?
E quando ti capiterà di imboccarli, fallo nella maniera più divertente che ti riesca! Improvvisati anche il più pazzo dei giullari, pur di vederli sorridere!
E se avranno freddo e li vedrai tremare, non esitare a prestare loro la tua giacca. Sicuramente ne avranno molto più bisogno di te, e tremare un po’ per gli altri ti riscalderà il cuore.
L’Africa mi ha insegnato a soffermarmi su ogni gesto, su ogni abbraccio, su ogni sorriso meraviglioso, su ogni sguardo.
Beira, Mozambico – Rivisitazione del Diario del 10/08/2012