Clochard morto vicino al VaticanoIl Papa: “Profondo dolore”la Repubblica, 11 dicembre 2013
L’uomo è stato trovato nel parcheggio del Gianicolo, vicino a Piazza San Pietro. Il Pontefice nel documento Evangelii gaudium aveva denunciato la scarsa attenzione per la morte di un senzatetto. “Profondamento addolorato“. Così si è detto Papa Francesco nell’apprendere che un clochard è stato trovato morto ieri nel parcheggio del Gianicolo, a ridosso di piazza San Pietro.
Il Pontefice si è rammaricato per il silenzio sul fatto di cronaca. Proprio Bergoglio, infatti, nel suo recente documento “Evangelii gaudium” aveva denunciato come la morte di un senzatetto non faccia notizia. Uno scritto fortemente dalla parte dei poveri e degli ultimi, dove con parole semplici ma vibranti il Papa si indigna per fatti come questi. “Non è possibile – scrive – che non faccia notizia il fatto che muoia assiderato un anziano ridotto a vivere per strada mentre lo sia il ribasso di due punti di Borsa”.
Da settimane ormai decine di senzatetto passano la notte intorno alla piazza come ha raccontato “Repubblica”. Lungo via della Conciliazione, quando scende la notte e calano le saracinesche su vespri e novene, ogni gradino diventa casa di uomini e donne diseredati, rifugiati, ammalati, anziani dimenticati.
E proprio in quell’area vicino al Vaticano, il Pontefice di recente ha mandato il fidato elemosiniere, il polacco don Konrad Krajewski, perché sia il suo braccio della carità. Quella zona, popolata di notte dagli “ultimi” della città, dove anche lui, se potesse affidarsi solo all’istinto, andrebbe in prima persona per aiutare, confortare, soccorrere.