Sorge una nuova “Alba” in Grecia?

 

Guardando l’ immagine la mente ritorna agli anni più cupi della storia umana contemporanea, ricordi di un passato violento,ingiusto, inumano. Nonostante gli errori, le ingiustizie compiute dall’ uomo, la storia ideologica si ripete.
Questa volta l’ odio ha trovato terreno fertile in una Grecia, una volta culla della cultura e della civiltà, indebolita e priva di speranza. La storia ci insegna che le grandi crisi economiche possono provocare la venuta del cosiddetto “uomo forte”, cioè di colui che con un’ azione rivoluzionaria e non priva di violenza proietta la nazione verso un disegno profetico. E questo è ciò che è accaduto e accade tuttora sotto gli occhi di un popolo allo stremo delle forze.

Alba Dorata, partito di estrema destra, si impone nel panorama nazionale a partire dal 2010. La sua ascesa è inevitabile poiché, di fronte all’ incapacità dello Stato di reprimere i malesseri collettivi, spetta a quest’ ultimo ripristinare l’ordine perduto. In che modo? Cito un esempio semplice ma terribilmente efficace a  smuovere i consensi di un  popolo. I militanti di Alba Dorata più volte scesero in strada e distribuirono gratuitamente beni di prima necessità (pasta, acqua) ai bisognosi, ai disoccupati, agli oppressi. I discorsi patriottici, la rivalsa verso un’ Europa nemica dello stato greco, il valore della nazionalità pura (non infettata dal sangue straniero) e il conseguente ripudio verso il diverso hanno generato un cultura fondata sull’ antisemitismo, sul terrore, sull’ antidemocrazia.

Agghiaccianti alcune dichiarazioni del leader di Alba Dorata  Nikólaos Michaloliákos. Il 15 maggio 2012 egli affermò in un’ intervista:
« Auschwitz? Cos’è successo ad Auschwitz? Io non ci sono andato. Voi? Non c’è stato nessun forno e nessuna camera a gas. E’ tutta una menzogna. Ho letto parecchi libri che hanno messo in dubbio la cifra propagandata di sei milioni di ebrei uccisi nei campi di sterminio. Hitler fu una delle più grandi personalità del ventesimo secolo»
Potrei elencarvi decine di discorsi simili o forse peggiori. Non è mio interesse farlo. Basta questo al lettore per comprendere la natura criminale di questo partito e la demagogia che mette in atto costantemente. Il problema di questo fenomeno socio-politico non è rappresentato dalle parole di un uomo solo o da un gruppo ristretto. Qua si sta parlando del 19% dei greci ( quasi 1 su 5) che si riconosce in queste parole.
Perché l’ Europa è paralizzata di fronte ad un caso così eclatante? Forse in nome del principio democratico da rispettare senza se e senza ma? O forse per indifferenza e scettiscismo nell’ ascesa al potere di questo partito? In ogni caso l’ omertà è veleno per una Grecia che si troverà ad un bivio.
Vedremo sorgere una nuova Alba colma di odio e disprezzo oppure il cielo conserverà la sua limpidezza e umanità? Confidiamo nonostante tutto nella più grande civiltà della storia che insegnò per prima il valore della libertà, della democrazia, della cultura.

F. L.

CONTATTACI

Scrivici qui e ti rispondiamo per mail nel minor tempo possibile! Giovani per la Pace

Sending

©2024 LG-Design.it a theme from LG-Design

or

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

or

Registrati