“La preghiera per la pace per noi “Giovani per la pace di Bari” rappresenterà un momento fondamentale per il nostro percorso. Dopo un anno difficile per la nostra città e per la nostra comunità che nel contesto cittadino ci vive, la preghiera per la pace vorremmo che rappresenti un punto di ripartenza. Un’esperienza da cui trarre spunto ed energia positiva, per poter affrontare un altro anno nel miglior modo possibile. I giorni che ci apprestiamo a vivere siamo certi che in questo senso ci daranno ottime risposte. Risposte all’insegna dell’amicizia, del dialogo e della cultura del convivere con gli altri e per gli atri. Bari è una città che ha bisogno di tutto ciò e noi nel nostro piccolo vorremmo accogliere questa esigenza come una grande opportunità. Un’opportunità che nasce proprio dall’incontro della prossima settimana. Innanzitutto siamo certi di trovare un clima di grande amicizia, che ci conforta e ci rende felici. Un’amicizia incondizionata che ci darà la forza e la gioia per ripartire. Poi ci sono i Panel, [argomenti trattati n.d.r.] un’esperienza di grande profilo culturale da cui trarre spunto per importanti riflessioni. Ci viene in mente il discorso interculturale a noi tanto caro in virtù del nostro impegno con gli stranieri che cerchiamo di accogliere nella nostra città. O ancora quello relativo alla povertà fulcro essenziale dell’esperienza comunitaria. E soprattutto la preghiera e la fede in Dio che sorreggono come salde fondamenta il nostro cammino in Comunità.Nella prossima Preghiera per la pace insomma noi riponiamo immensa fiducia ed importanti aspettative. Siamo certi altresì che tutto ciò non verrà disatteso perché il nostro volere è quello dell’intera Comunità di S.Egidio di cui noi cerchiamo soltanto di essere umili interpreti. “ Angelo – Maddalena – Marika
“Ci presentiamo, siamo Marinunzia, Adele, Cinzia, Emanuela, Annarita, Lucia, Maria Teresa, Maddalena, Mariangela, Angela, Angelo. Facciamo parte dei Giovani per la Pace, Puglia [San Vito dei Normanni (Br) n.d.r.]. Purtroppo, però, grazie a un tragico evento abbiamo avuto la fortuna di conoscere un mondo completamente diverso dalla nostra realtà. Una vecchia realtà, costruita su basi fragili che ci rendevano partecipi di una vita monotona. Grazie ai Giovani per la Pace a al loro contributo è cresciuto in noi una nuova prospettiva di vita..un nuovo sentimento e una nuova speranza, che pian piano nel nostro cammino, nella nostra città stiamo coltivando senza pensare allo stereotipo che la società ci pone dinanzi, ma anzi ci sentiamo davvero pronti e artefici del nostro futuro come cittadini italiani, con valori e dignità che riserviamo nel futuro che verrà.Cari amici .. Se adesso ci ritroviamo qui a preparare la nostra valigia è grazie ad un invito che ci avete posto; grazie alla vostra ospitalità noi speriamo di arricchire, adesso il nostro bagaglio. Ci aspettiamo di ritrovare dinanzi ai nostri occhi una realtà più complessa e dura. Appunto per questo, siamo pronti per affrontare tutto ciò, come continuate a far voi, con sacrificio e spirito di iniziativa. Appena arrivati da noi [dal luglio al 6 agosto 2013 n.d.r.], voi siete stati capaci di renderci persone diverse, e davvero diciamo ciò col cuore in mano, ci avete spinto a vivere la vita in modo diverso, come solo un gran miracolo può fare, davvero. E per questo vogliamo anche noi, grazie al vostro esempio, renderci partecipi della vostra realtà, che sarà a breve anche la nostra realtà. Cosa ci portiamo via da questa esperienza? Annarita,vuol portare via con sé nuove amicizie .. Adele, vuol portar via mille ricordi … Nunzia, vuol portar via la forza d’animo ed il coraggio .. Ed infine Cinzia spera di portare via con sé un nuovo amore da coltivare, e spera di diventar più riflessiva..Speriamo davvero di portar via con noi grandi pezzi da unire ad un puzzle che man mano stiamo costruendo.. Infine, per concludere pensiamo davvero, ritornando indietro, che i miracoli possono accadere davvero..e per noi questo è la prova vera e propria che nulla accade per caso ma tutto per uno scopo che ci dirige verso la felicità :)P.S Affronteremo il nostro viaggio in treno e speriamo con tutto il cuore di ritrovarci pieni di vita nel cammino che intraprenderemo con voi qui..” Marinunzia – Adele – Cinzia – Emanuela – Annarita – Lucia – Maria Teresa – Maddalena – Mariangela – Angela – Angelo
“Manca davvero poco. I Giovani per la Pace della Sicilia attendono con impazienza di respirare il “clima di Assisi”, quel clima di pace e di fraternità vera che caratterizza gli Incontri Internazionali di Preghiera per la Pace. Veniamo in tanti con tante domande. Chi ha già visto altre Preghiere per la Pace, chi invece viene per la prima volta, tutti, insieme, veniamo con la grande fortuna di assistere all’incontro a Roma: lì dove la Comunità di Sant’Egidio è nata. Ogni anno, parla chi ci è stato, l’emozione è sempre diversa. Quest’anno l’emozione è ancora più grande perché oltre alla straordinaria occasione di poter pregare e discutere insieme ad altri fratelli e sorelle di religioni e culture diverse, con una maturità e una sensibilità diverse, abbiamo anche l’occasione di dare il nostro contributo per la Pace in un momento cruciale per la storia del mondo. Il vento della guerra soffia forte, la guerra in Siria preoccupa e spaventa tutti. Quest’estate tanti di noi hanno letto negli occhi dei profughi siriani sbarcati in Sicilia il dolore per le violenze viste e subite. Dunque, alla luce di questo, il sogno è di tornare da Roma con un cuore nuovo: un cuore che in sintonia con quello di tanti riesca a sognare la Pace nel mondo. Oltretutto lo diceva Papa Wojtyla: “La pace è un cantiere aperto a tutti, non solo agli specialisti, ai sapienti e agli strateghi. La pace è una responsabilità universale: essa passa attraverso mille piccoli atti della vita quotidiana”. Sì, vogliamo tornare con in mano il sogno ambizioso della Pace nel mondo perché sentiamo che è responsabilità anche nostra. Ma a questo si affianca anche il desiderio di incontrare i tanti Giovani per la Pace che in ogni luogo sono schierati accanto ai poveri, da loro speriamo di sentire tanti racconti; speriamo di poter costruire amicizie e legami saldi con tutti. Ci auguriamo di tornare con idee nuove e un cuore rinnovato capace di accogliere gli altri e di appassionarsi e aprirsi a tanti: alle loro storie, alle loro realtà e al loro vissuto. Il viaggio che ci aspetta e che dalla Sicilia ci porterà dritti, in pullman, a Roma ci darà nuove conoscenze, idee nuove e occhi nuovi con cui guardare al mondo e alle nostre vite. Su tutto però ci darà sicuramente un coraggio nuovo, “Il coraggio della speranza”! ” Giovani per la Pace della Sicilia